lunedì 7 giugno 2010

Giappone: Tokyo - Akihabara

Secondo il programma "beta" che abbiamo messo su foglio la prima notte era giunto il momento di andare ad Akihabara.

Io da bravo ignorante non ne avevo mai sentito parlare, se non qualche giorno prima di partire quando ho iniziato a guardare le varie attrazioni. E conosceva bene Akihabara dato che è una fan dei manga da tantissimi anni...una otaku insomma!

Prendiamo la metro e nonostante fosse ormai la seconda volta, rimaniamo ancora una volta affascinati da tutto, atmosfera, precisione, gentilezza ecc..

Usciti dalla metro ci troviamo subito in mezzo alla via principale del quartiere Akihabara

Una via dritta con due larghi marciapiedi ai fianchi circondati da grattacieli colorati e pieni di insegne. Un negozio dietro l'altro, elettronica, pezzi di elttronica sfusi, manga, action figures...di tutto. Alcuni negozi avevano anche il ragazzo/ragazza immagine del caso che cercava di attiare l'attenzione con o senza megafono, aumentando sicuramente la confusione, ma anche la particolarità di questo quartiere.

Siamo entrati in vari negozietti, alcuni dei quali situati su più piani. C'è veramente di tutto! Ovviamente ci saremo persi millemila negozi interessanti in quanto bisognerebbe veramente fare due settimane solo ad Akihabara per poter vedere tutto... questa era una delle tante (presumo) fumetterie presenti in zona:

Prendetevi almeno almeno un pomeriggio intero per visitare Akihabara. Noi verso le cinque di pomeriggio dopo 3-4 ore di manga, giocattoli e elettronica avevamo un male ai piedi esagerato, così ci siamo fermati al McDonald's (è stato il pasto-tipo di tutto il viaggio... sono schizzinoso...molto) e abbiamo osservato da vicino gli studenti giapponesi. Bambini in divisa attorno al tavolo del Mc, si parlavano, scherzando, ma con massimo rispetto (almeno nei modi...chi capiva quel che dicevano??).

Era già tardo pomeriggio e quindi abbiamo deciso di darci una mossa per potere andare al quartiere Asakusa (da non confondere con Akasaka)...

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