Usciamo attorno a fine mattinata e prendiamo la metro, come nei giorni precedenti alla stazione di Akasaka-Mitsuke a pochi metri dall'albergo. Quella mattina però il soffitto del corridoio(ne) di entrata si presentava così:

Prendiamo quindi la metro in direzione Ueno Park. Usciti dalla metro ci troviamo subito a fianco dell'ingresso di questo grande parco. Dopo aver guardato un po' la mappa del parco e fissato un'itinerario da seguire (che poi non seguiremo...) decidiamo di andare nella zona dove si può osservare un laghetto (mica tanto piccolo) quasi completamente coperto da fiori di loto. Non credo che fosse il periodo giusto per la fioritura dei loti (fine Maggio), infatti erano rimaste solo le foglie, sicuramente senza rendere il tutto meno suggestivo, come testimonia la foto:
Finita questa piccola sosta ad ammirare il lago e i pesci che lo abitavano decidiamo di proseguire. E qui inizia una degli imprevisti più belli del viaggio.....ci siamo persi! Ok ok, perdersi in un parco del genere è veramente difficile. Semplicemente abbiamo deciso di proseguire per una strada che non rientrava più all'interno del parco ma che proseguiva tutto attorno ad esso. Però è stata un'esperienza veramente memorabile e abbiamo potuto osservare zone e scene di vita quitidiana che altrimenti non avremmo mai visto.
Dopo questo "viaggio a vuoto" che passava anche sotto ad una sorta di monorotaia del parco e a fianco dello Zoo, riusciamo a rientrare all'interno dello Ueno Park, praticamente dal lato opposto da dove lo avevamo "lasciato". Era ormai giunta l'ora di mettere qualcosa sotto i denti (abbiamo mangiato molto poco per tutto il viaggio) e quindi abbiamo optato per provare un mini mini mini ristorantino/rifugio all'interno del parco...roba da 5-6 tavoli in tutto...per mangiare cosa?? La pizza (sì, lo so..è una cosa indecente), una pizza piuttosto scadente, come la foto può far capire:
Arrivati a questo punto e dopo aver visitato altre zone del parco (e altri "shrine"), decidiamo di muoverci verso il Palazzo Imperiale/Parco di Kitanomaru nonostante un deciso peggioramento del tempo (non che a Ueno fosse spettacolare, qualche goccia cadeva ogni tanto).
Nessun commento:
Posta un commento