Poi ci hanno fatto vedere la camera e iniziamo a capire il perchè del prezzo così elevato. Se quello di Nikko era carino ma decisamente piccolo, qui la stanza era più grande con il bagno tipico con tanto di doccia : prendi acqua, mettila dentro il recipiente, insaponati e poi buttati l'acqua addosso...da ripetere più volte. A fianco c'era anche una vasca in legno quadrata.
Avevamo la vista un giardinetto esterno.
Entrano due signore (ho visto solo signore di una certa età all'interno del ryokan, tutte vestite all'antica) e iniziano a preparare il tavolo e portare le porzioni o a cuocere "live" un piatto di carne e verdura.

Finita la cena rientrano le signore e ci dicono qualcosa, probabilmente sul fatto che non avevamo mangiato tutto (tantissimo, come s può notare) quello che ci avevano portato, dopo di che hanno aperto un'armadio e tirato fuori i futon, "montati" in tutta fretta ma con un rigore incredibile:
Non ci saremo mai aspettati un'atmosfera del genere: arietta fresca, silenzio assoluto, nessuno in giro. Solo qualche luce generata dai semafori, lampioni e dai distributori di bevande. Atmosfera veramente magica. Ci facciamo delle foto sotto delle statue molto strane situate su un ponticello e in quelle sagome in cui c'è il buco per il viso. Vi faccio vedere la foto con me in mezzo all'incrocio stradale, assolutamente tranquillo...tanto non passava nessuno.
Dopo questa bellissima passeggiata andiamo a letto, dopo aver visto ancora un po della Città Incantata, come la sera precedente a Nikko.
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