mercoledì 16 giugno 2010

Giappone: Nara

Sabato 6 Giugno è l'ultimo giorno intero del viaggio ed infatti aleggia un senso di tristezza, nonostante la splendida giornata in quel di Nara.

Partiamo dalla stazione di Kyoto dopo aver fatto colazione da Mr. Donuts e dopo circa un'oretta (se ricordo bene) arriviamo a Nara.

La prima impressione non è di quelle che ti lasciano a bocca aperta, sembra che sia una cittadina normalissima. L'attrazione principale infatti non è la città ma il parco che si trova a circa 1/2km dalla stazione. Andiamo a piedi e notiamo subito dei ragazzi che offrono un "passaggio" su delle carrozzine trainate a mano. Era anche abbastanza caldo e mi chiedevo "ma come fanno?".

Più ci avviciniamo alla zona del parco più ai fianche della via principale iniziano ad esserci delle bancherelle di souvenir, noi proseguiamo dritto (anche per voglia di ombra) ed entriamo nel parco. Iniziano i primi cervi. Sì, perchè il parco è famoso anche/soprattutto per la presenza di centinaia di cervi in piena libertà che si muovono fra i turisti. Su questo ci tornerò dopo. Infatti prima decidiamo di andare a vedere un paio di tempietti, che non vi sto a mostrare (ve ne ho fatti vedere già troppi, no?). Vi mostro invece una caratteristica lucertola (con colori tipo arcobaleno metallizzati) che non avevo mai visto qui da noi

Una volta terminata questa passeggiata più bosco e templi-oriented ci dirigiamo verso il tempio Todai-ji, l'edificio in legno più grande al mondo.
Per arrivare nella zona del tempio tagliamo per delle bellissime distese di verde, alternate da laghetti e ruscelli:
Più ci avviciniamo più aumenta il numero dei cervi affamati. Noi osserviamo e andiamo avanti fino alla zona del tempio Todai-Ji. E' veramente imponente e il prato esterno è di un verde perfetto (in questo periodo dell'anno)

All'interno del tempio sono tre le attrazioni principali. Quella più importante è sicuramente il grandissimo Buddha di bronzo, alto quasi 20 metri e che occupa tutta la zona centrale del tempio. Due attrazioni minori ma sicuramente interessanti, sono dei modellini/ricostruzioni in legno del tempio (con tanto di minimi dettagli) e una specie di colonna portante che presenta una sorta di passaggio da una parte all'altra della colonna (che sarà di 1 metro di diametro, almeno), dove i bambini facevano la fila per poter passarci in mezzo. All'interno del tempio ci sono altre decorazioni e buddha in oro (credo almeno che fosse oro..ma direi di sì).


Una volta usciti dal tempio ci sediamo su una panca in riva ad un laghetto ed in tranquillità iniziamo a guardare la mappa (era una fotocopia che davano al centro informazioni in stazione) per organizzare un po' il da farsi. Ad un certo punto arriva un cervo che mi strappa letteralmente la cartina dalla mano ed inizia a mangiarsela.... incredibile :D... speriamo che non gli abbia fatto male...

Dopo questa scena memorabile, passiamo una mezz'ora buona a fissare il laghetto, i cervi, il verde, ripensando a queste due settimane stupende ma che purtroppo stavano terminando.
Decidiamo di alzarci per non intristirci più del dovuto e vi muoviamo nuovamente in direazione della stazione. Prima però ci fermiamo nella zona di un'altro tempio: il Kōfuku-ji che si trovava a fianco della via principale. I cervi sono ovunque!

Altro aspetto interessante del Giappone è quello relativo ai tombini che trovate per strada, non ho osservato per bene se è ovunque così, ma di sicuro quelli di Nara sono personalizzati:


Passiamo il viaggio di ritorno con "Once" dei Nightwish (che a me non piacciono...) nelle orecchie, guardando fuori dal finestrino il tramonto sulla campagna, come a rappresentare la fine del viaggio:
Insomma, è inutile...la tristezza e la nostalgia di quando avevamo ancora davanti 14 gg da vivere intensamente era tanta...e le facce, alla stazione di Kyoto, davanti all'hotel, lo dimostrano:
Ci aspetta l'ultima sera...

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